martedì 13 novembre 2012

ANCHE IN GERMANIA SI SENTE LA CRISI

In base all'ultima rilevazione congiunturale dell'associazione tedesca IK, che rappresenta i produttori di imballaggi in plastica, questi ultimi risulterebbero alquanto pessimisti per l'andamento del fatturato nell'ultimo trimestre dell'anno 2012, che potrebbe registrare il livello minimo da due anni a questa parte.

Questa indicazione è assolutamente in controtendenza rispetto alle considerazioni di cauto ottimismo per lo stesso anno da parte dei produttori tedeschi di imballaggi in materiale plastico.

Secondo quanto riporta l’associazione di categoria, Industrievereinigung Kunststoffverpackungen (IK), le aziende interpellate nel 2011 mostravano aspettative positive sull’andamento del mercato nel primo trimestre dell’anno, superiori a quelle evidenziate all’inizio dello scorso anno sui primi tre mesi del 2011.

Quasi tutte le aziende di produzione di imballaggi industriali giudicavano la situazione economica tedesca “buona” o quanto meno “soddisfacente”. Le previsioni sull’evoluzione del fatturato erano però lievemente più caute: il 66% degli intervistati stimava una crescita delle vendite nel corso del trimestre, ma c’era anche un 20% che ipotizzava una contrazione del giro d’affari. Per quanto concerne l’export, un terzo circa delle imprese interpellate prevedeva una flessione rispetto ai livelli precedenti, mentre più consolidata era la fiducia sulla tenuta del mercato interno.


Nonostante il pacato ottimismo il direttore di IK, Ulf Kelterborn, aveva, già ad inizio del 2012, messo in guardia le aziende tedesche sulla spirale verso l’alto dei costi che sarebbe continuata a crescere anche nel corso di quest’anno. Circa il 40% delle aziende interpellate dall’indagine si aspetta infatti un incremento dei costi delle materie prime nel 2012, con conseguente riduzione dei margini di profitto.



industria imballaggi germania
Imballaggio tedesco di precisione, anche a tavola!

Ad un anno di distanza dalla rilevazione dell'ufficio studi IK, la problematica che colpisce maggiormente i produttori tedeschi di imballaggi si conferma il continuo incremento dei prezzi dei polimeri, che soltanto in misura limitata viene scaricato sui clienti finali, accompagnata dall'irregolarità delle forniture di materie prime.


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